Al Udar al-Karimah Shaihaab ad Din Salah

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Al Udar al-Karimah Shihaab ad Din Salaah
Sultana Madre
EredeSultan Sayf al-Islam al-Mujahid ‘Ali ibn al-Mu‘ayyad Hizbir al-Din Da’ud
Nascitaal-Mahjam, Tihama regione settentrionale dello Yemen.[1], -
MorteYemen, 761 H/1360 AD
DinastiaBanu Rasul
ReligioneIslam

Al Udar al-Karimah Shihaab ad Din Salaah (in arabo الودار الكريمة شهاب الدين صلاح?) sultana madre del sultano rasulide Sayf al-Islam al-Mujahid 'Ali ibn al-Mu'ayyad Hizbir al-Din Da'ud (721-764 H/1321-1363 AD)[1] che regnò dal 1322-63. Al Udar è stata responsabile del governo durante l'assenza di suo figlio a causa della guerra contro l'Egitto[2].

Durante il suo regno costruì scuole e moschee, stabilì sicurezza interna al regno, giustizia e ordine amministrativo[3]. Si dice che abbia fatto tanta beneficenza e che sia andata segretamente in giro per le strade e le campagne del regno, aiutando i bisognosi e dando loro doni generosi[4].

Titoli ed Onorificenze[3][modifica | modifica wikitesto]

  • Vice-Reggente.
  • Gran dama della Carita', Pieta', Bontà, Intelligenza, Risoluzione e della Calma.
  • Suprema Mente Politica.
  • Patrona degli Studiosi, dei Poveri e dei Bisognosi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b https://www.davidmus.dk/en/collections/islamic/dynasties/mamluks/coins/c172
  2. ^ (EN) Mamluk Studies Review (PDF), vol. 9, n. 2, Chicago, Middle East Documentation Center, 2005, ISSN 1086-170X (WC · ACNP).
  3. ^ a b (EN) Yemen Heads of State, su guide2womenleaders. URL consultato il 3 maggio 2019.
  4. ^ (EN) Daniel Pipes, Slave Soldiers and Islam: The Genesis of a Military System, New Haven, Yale University Press, 1981, ISBN 9780300024470, LCCN 80023969, OCLC 6580045. URL consultato il 3 maggio 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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